Dieter Runge non aveva intenzione di dirigere un'azienda di tecnologia di localizzazione. Ha iniziato con le macchine fotografiche, non con il codice.
Ma la sua storia è di quelle che solo l'industria linguistica potrebbe scrivere. Un percorso fatto di creatività, difficoltà e voglia di rendere la comunicazione più facile per tutti.
Oggi, Dieter è uno dei co-fondatori di Boostlingo, una piattaforma di accesso linguistico in rapida crescita.
Ma la strada lì? È stato tutt'altro che liscio.
"Eravamo nei nostri nuovi uffici. Ero emozionato. Poi il nostro CEO è entrato e ha detto: 'Non so se faremo il libro paga questo mese.'"
L'inizio accidentale
Dieter è nato in California da genitori tedeschi. Il suo background da solo parla del DNA globale dei professionisti della localizzazione.
Dalla vita in Canada e in California all'ambientazione in Australia, ha portato con sé un po' di mondo.
Prima della localizzazione, ha studiato cinema e media nella Bay Area, lavorando su video di formazione, contenuto musicale e progetti TV.
Alla fine, quel lavoro lo portò al contenuto interattivo, in particolare, apprendimento basato su CD-ROM.
"Volevo capire come le persone imparano con la tecnologia. Quella curiosità mi ha portato al design didattico e poi all'e-Learning.”
Attraverso l'e-Learning, Dieter si è imbattuto nella localizzazione avendo la necessità di sim-ship materiali di formazione in più lingue.
Ciò significava lavorare con gli LSP, gestire progetti e imparare il funzionamento interno dei flussi di lavoro di traduzione.
Da e-Learning a Imprenditore
Mentre Dieter passava attraverso ruoli presso Lionbridge, SDL e TTG, notò una grave lacuna: i progetti di interpretariato erano disordinati.
- Nessun strumento coerente
- La tecnologia era legata a fornitori specifici
- Gli interpreti non potevano facilmente andare in mobilità
- Le LSP avevano difficoltà con la programmazione e l’accesso
Così, ha fatto la grande domanda: Dove può essere rivoluzionato questo settore?
“Il mondo non aveva bisogno di un altro TMS. Ciò di cui avevamo bisogno era un modo migliore per gestire l'interpretariato".
Ed è qui che è nato Boostlingo. Ispirati dall’interfaccia di Uber ma consapevoli che l’interpretariato non è un lavoro da gig, Dieter e i suoi co-fondatori hanno creato un MVP e hanno iniziato a presentarlo.

Il punto di rottura
Tutto stava andando per il verso giusto, fino a quando quasi non è successo.
"Avevamo il prodotto. Abbiamo avuto il team. Ma non avevamo i soldi.”
Il team quasi non riusciva a pagare gli stipendi. La pressione era intensa. Dieter descrive il momento con lucidità ed emozione, il tipo di scenario decisivo che definisce le vere startup.
Ma ce l'hanno fatta. Hanno raccolto capitali. E la maggior parte del team principale è ancora lì oggi.
- Da 4 co-fondatori a oltre 200 dipendenti
- Basso turnover, alta lealtà al team
- Cultura aziendale basata su rispetto, creatività e trasparenza
“Venti dei nostri 26 dipendenti originali sono ancora con noi. Quello dice tutto sulla nostra cultura del team.”
Una delle parti più avvincenti dell'episodio è il punto di vista di Dieter sulla leadership. Non è un tipo di fondatore che usa il comando e il controllo. Invece, crede in:
- Trasparenza – Fai conoscere alle persone la verità
- Fiducia – Non gestire in modo minuzioso
- Mentorship – Dai e ricevi una guida
- Lasciar andare – Condividi le responsabilità mentre cresci
“Devi fidarti delle tue persone. Non c'è bisogno di indossare tutti i cappelli per sempre".
Dieter ammette che ci sono ancora giorni in cui è difficile. Ma quella passione, la spinta a Crea qualcosa di utile lo mantiene in movimento. E così fa anche il team.
“Sarai nella trincea con il tuo team. Assicurati di amare quelle persone".

La tecnologia che eleva lo spirito umano
Dieter non sta solo costruendo software, ma sta costruendo connessione umana attraverso la tecnologia.
"La lingua è la cosa che ci unisce. Se non riesci a comunicare, non puoi avere successo".
Che si tratti di un medico che deve spiegare una diagnosi o di un'azienda che chiude un affare globale, l'accesso linguistico è importante.
Boostlingo non sta solo risolvendo un problema tecnologico, sta risolvendo un problema di persone.
Consiglio agli aspiranti fondatori
Javi ha posto la grande domanda: Che consiglio daresti a chi ha paura di iniziare?
Ecco la risposta di Dieter:
- La paura è normale
- Non devi sapere tutto
- Circondati di persone intelligenti e impegnate
- Credi nel tuo prodotto ma assicurati che risolva un problema reale
- Crea opportunità attraverso le relazioni
“Se sapessi quanto sarebbe difficile, potresti non iniziare mai. Ma ne vale la pena. È straordinariamente gratificante.”

Considerazioni finali
Questo episodio di Merging Minds solleva il sipario sulla vita delle startup, la tecnologia linguistica e l'umanità che c'è dietro tutto questo. Dieter Runge ci mostra che visione, vulnerabilità e valori possono portare a qualcosa di Potente.
Non tutte le startup ce la fanno, ma questa lo ha fatto. E ha fatto la differenza.
"Se puoi volerlo, se ci credi, a volte questo è sufficiente per spingerlo avanti."